Qi Gong è salute

Effetti e benefici

Il Qi Gong in ambito medico è stato ufficialmente inserito nel Piano Sanitario Nazionale Cinese solo nel 1996 anche se già utilizzato come trattamento negli ospedali da diversi decenni.Buddha

I primi studi scientifici per verificarne i benefici risalgono invece agli inizi degli anni ’80 ed oggi sono migliaia i lavori e gli studi clinici pubblicati sugli effetti terapeutici del Qi Gong Medico.

Nonostante l’enorme mole di ricerche condotte sul Qi Gong, l’effetto preventivo e terapeutico dei suoi esercizi è ancora poco conosciuto in Italia. Spesso viene confuso con discipline “new age” che decantano guarigioni miracolose, utilizzano tecniche che non hanno alcuna attinenza con la Medicina Tradizionale Cinese, tentando di imitarla o rifacendosi ad essa per avvalorare la nascita di una nuova terapia.

Il Qi Gong ha invece radici millenarie ed era già ampiamente utilizzato durante il periodo delle Primavere e degli Autunni (770-454 a.C.).

Ma come agisce il Qi Gong?

Le semplici tecniche di movimento, respirazione e meditazione del Qi Gong, così come l’agopuntura, il tuina, la moxa e le altre tecniche ufficiali della Medicina Tradizionale Cinese stimolano l’organismo ad un naturale riequilibrio favorendo quindi la guarigione. Non è mia intenzione soffermarmi in questo articolo sulle teorie della MTC ma piuttosto valutarne i benefici dal punto di vista della Medicina ufficiale, prendendo in esame una delle componenti fondamentali del Qi Gong: la Respirazione.

Respirazione Addominale

Analizziamo brevemente la tecnica respiratoria maggiormente utilizzata negli esercizi a scopo terapeutico: la Respirazione Naturale Addominale anche detta Diaframmatica o Buddista. Tralasciando alcuni importanti dettagli tecnici (movimento della lingua, tecnica del sigillo, ecc…) che analizzerò in un articolo dedicato interamente all’argomento, la Respirazione Addominale consiste semplicemente in un aumento dell’escursione respiratoria del diaframma, espandendo l’addome durante la fase inspiratoria (fig.1) e contraendolo durante la fase di espirazione (fig.2).

L’esecuzione della tecnica permette con il tempo di “sbloccare” il diaframma, aumentando la sua escursione verso il basso (in inspirazione) e verso l’alto (in espirazione).

Seppur semplice, questa respirazione richiede molto impegno e tempo per essere eseguita correttamente. A causa di abitudini errate, stress e di una assente “educazione respiratoria” la maggior parte delle persone utilizza solo un terzo della capacità polmonare sfruttando principalmente solo la parte toracica, perdendo con gli anni la respirazione naturale che tutti eseguiamo da bambini. Osservate un bambino e noterete come la sua respirazione sia più ampia e con la “pancia”.

Quali sono gli effetti ed i benefici di una pratica costante di questa respirazione?

Un primo effetto facile da intuire è l’aumentata capacità polmonare che ne risulta e quindi un maggiore e migliore scambio di ossigeno per l’organismo. Differenti ricerche hanno mostrato come l’attivazione di tutta l’area polmonare porti ad un incremento significativo della capacità polmonare superiore al 100%, con la conseguente diminuzione del numero di cicli respiratori al minuto, dovuti alla fase respiratoria più lunga e profonda, quindi ad un minore dispendio di energia. Il migliorato scambio di ossigeno purifica i polmoni dalle sostanze inquinanti, migliora la circolazione sanguigna e lo scambio di sostanze nutrienti alle cellule aumentando le nostre riserve energetiche. La riattivazione ed il riequilibrio delle funzioni corporee fondamentali si riflette anche in un più forte sistema immunitario.

Praticare la respirazione addominale ha altri effetti positivi. L’attenzione posta dal praticante nell’esecuzione degli esercizi respiratori rallenta l’attività celebrale inducendo uno stato di calma e lucidità mentale attivando e regolando il sistema neuro-vegetativo riequilibrando così le funzioni neuronali. Il semplice movimento del muscolo del diaframma compie, tra l’altro, un auto-massaggio degli organi interni che migliora l’attività digestiva ed il metabolismo.

TaoistaRisulteranno certamente più chiari adesso alcuni benefici donati dalla pratica del Qi Gong: Migliora l’ossigenazione dell’intero organismo e la circolazione sanguigna, rinforza le difese immunitarie, riequilibra il metabolismo ed il sistema neuro-vegetativo, previene l’invecchiamento promuovendo la longevità!

Praticare Qi Gong è dunque un semplice ed efficace metodo di prevenzione e di auto-terapia.

Ma il Qi Gong non è solo respiro…è anche movimento e meditazione!

Ovviamente, solo la guida di un Maestro esperto permette di trarne tutti i benefici. E’ questo oggigiorno uno dei maggiori problemi in Cina, in quanto il diffondersi di associazioni e stili diversi, insegnati da pseudo maestri, favorisce da un lato l’insorgenza di false credenze circa magici poteri degli stessi e dall’altro l’inutilità e la mancanza di benefici nella pratica.

Se in Cina è un problema tanto dibattuto, è doveroso segnalare come, anche in Italia ed in occidente, il proliferare di maestri auto proclamatisi e senza competenze, contribuisce, come accennato in apertura, a far confondere il Qi Gong Medico con la moda new age che negli ultimi decenni ha fatto molti proseliti e ancor più maestri!

La realtà è molto più semplice, non ci sono tecniche segrete, poteri magici ne invenzioni “last minute”. Solo costanza e qualità della pratica sono i punti fondamentali per beneficiare al massimo dell’Arte del Respiro.

Concludo riassumendo brevemente alcuni degli effetti benefici che il Qi Gong dona alla nostra salute.

Sistema nervoso
Lo stato di meditazione inibisce attivamente la corteccia cerebrale favorendone la regolazione ed il miglioramento dell’attività con effetti positivi sul sistema nervoso vegetativo.

Apparato respiratorio
Il migliorato afflusso di ossigeno a tutti gli organi rafforza il sistema immunitario rendendo il corpo più resistente alle malattie.

Apparato circolatorio
Gli esercizi del Qi Gong rallentano il battito del cuore, migliorano la circolazione sanguigna in tutto il corpo e la circolazione cardiopolmonare.

Apparato digerente
Il movimento del diaframma effettua un massaggio allo stomaco ed all’intestino, migliorando il metabolismo, potenziando la peristalsi e le secrezioni delle ghiandole digestive, aumentando la produzione degli enzimi che favoriscono la digestione.

Sistema immunitario
Sono numerosissimi gli studi che dimostrano l’effetto del Qi Gong nel rinforzare il sistema immunitario, dalla distruzione di molti batteri patogeni (stimolando la secrezione dell’immunoglobulina di tipo A e di lisozina nella saliva) fino a prevenire la formazione e tenere sotto controllo la crescita di cellule cancerogene.

Sistema muscolo-scheletrico
Gli esercizi di controllo posturale, allungamento, stiramento, il movimento lento ed armonioso che utilizza tutte le articolazioni del corpo aiuta a migliorare l’elasticità muscolare, elimina i blocchi ed i dolori alla colonna vertebrale ed in generale a tutto l’apparato muscolo-scheletrico, previene e migliora i problemi di artrosi e osteoporosi.

SiFu Guido Schioppa
Scuola di Qi Gong e Medicina Tradizionale Cinese
Caserta
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